Gestione del Catasto degli Impianti Termici: Il Ruolo del Responsabile dell’Esercizio e della Manutenzione
Una corretta gestione del catasto degli impianti termici richiede l’individuazione del responsabile dell’esercizio e della manutenzione dell’impianto, ovvero la figura di riferimento per tutte le attività legate all’uso, alla conduzione, al controllo, alla manutenzione e al rispetto delle normative su efficienza energetica, sicurezza e tutela ambientale.
Chi è il Responsabile dell’Esercizio e della Manutenzione?
Secondo la normativa nazionale e regionale, il proprietario dell’impianto termico è solitamente designato come responsabile. Le specifiche dipendono dal tipo di proprietà e dalla tipologia di impianto:
- Impianti centralizzati condominiali o immobili di proprietà di società o enti: Il responsabile è l’amministratore del condominio o il rappresentante legale dell’ente.
- Impianti unifamiliari: Il responsabile coincide con l’occupante dell’unità immobiliare.
Obblighi del Responsabile: Esercizio e Manutenzione
Esercizio dell’Impianto
Il responsabile deve garantire:
- Rispetto del periodo di esercizio annuale, attivando e disattivando l’impianto secondo il regolamento.
- Osservanza degli orari di accensione, rispettando il limite massimo giornaliero stabilito.
- Controllo della temperatura ambiente, mantenendola entro i valori definiti per legge.
Manutenzione dell’Impianto
Per la manutenzione, il responsabile deve:
- Organizzare i controlli di efficienza energetica e la manutenzione periodica dell’impianto.
- Incaricare una ditta abilitata per gli interventi di manutenzione straordinaria, qualora non possieda i requisiti tecnici richiesti (come indicato nell’articolo 1, comma 2 del DM 22 gennaio 2008, n. 37).
Obbligo di Documentazione
È responsabilità del responsabile:
- Far compilare e aggiornare il libretto di impianto.
- Assicurare l’effettuazione dei controlli periodici di efficienza energetica.
Delega al Terzo Responsabile
Il responsabile dell’impianto può delegare le proprie funzioni a un terzo responsabile dell’esercizio e della manutenzione. Tuttavia, esistono limitazioni per la delega:
- Non è consentita per singole unità immobiliari residenziali in cui il generatore non è collocato in un locale tecnico dedicato esclusivamente all’impianto.
- È ammessa quando nello stesso locale tecnico sono presenti generatori o macchine frigorifere per diversi impianti termici, permettendo la nomina di un unico terzo responsabile per tutti gli impianti.
La delega deve essere notificata alle autorità competenti come previsto dalle normative regionali. Inoltre, il DPR 74/2013 stabilisce che la delega non può essere conferita se l’impianto non è conforme alle disposizioni vigenti. Tuttavia, la delega può includere l’incarico per la messa a norma dell’impianto.
Requisiti per il Terzo Responsabile
Per assumere il ruolo di terzo responsabile, l’impresa deve:
- Essere iscritta alla Camera di Commercio o all’albo provinciale degli Artigiani, come previsto dall’art. 3 del DM 22 gennaio 2008, n. 37.
- Possedere le abilitazioni per la lettera c) (manutenzione impianti termici) e, se applicabile, per la lettera e) (impianti a gas).
Per gli impianti termici con potenza nominale al focolare superiore a 350 kW, è necessaria anche la certificazione UNI EN ISO 9001 per la gestione e manutenzione degli impianti, oppure l’attestazione rilasciata ai sensi del DPR 5 ottobre 2010, n. 207, nelle categorie OG 11 (impianti tecnologici) o OS 28.
Conduzione degli Impianti di Grande Potenza
Per impianti con potenza nominale al focolare superiore a 232 kW, il responsabile o il terzo responsabile delegato deve garantire il rispetto delle normative di conduzione dell’impianto, ai sensi dell’articolo 287 del D.Lgs. n. 152/2006, che include l’individuazione di un conduttore qualificato.
Responsabilità del Terzo Responsabile
Il terzo responsabile assume tutte le responsabilità relative all’impianto termico, incluse le normative su energia, sicurezza e tutela ambientale. Il documento di assunzione di responsabilità deve essere redatto in forma scritta e accompagnare l’atto di delega, rendendo il terzo responsabile soggetto alle sanzioni amministrative previste in caso di mancato rispetto delle normative.